Chi è, cosa fa, quali abilità richiede e come si diventa

Vorresti diventare una guida turistica, speleologica, interprete, tour leader o accompagnatorre turistico?


In questo piccolo vademecum illustrato viene presentata la professione della guida turistica.
Dalle sue principali mansioni, passando per quelle che sono le abilità richieste, fino ai requisiti minimi per accedere all’abilitazione finale.
 “Buon viaggio”

Chi è la guida turistica.

La guida turistica è colui/lei che, per professione, accompagna singole persone o gruppi a visitare opere d’arte, musei, gallerie, scavi archeologici, illustrandone le attrattive storiche,
artistiche, monumentali,
paesaggistiche e naturali.

Quali sono i requisiti necessari

  • Maggiore età

  • Essere  in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea o extracomunitaria (purché in regola con le normative riguardanti l'immigrazione)

  • Essere in possesso del patentino di abilitazione e qualifica professionale di guida turistica conseguita negli Stati membri dell'Unione Europea

  • Godimento dei diritti civili e politici

  • Assenza di condanne per delitti non colposi

  • Essere in possesso del diploma di laurea triennale

Di solito lavora per tour operator, alberghi, resort e altri stabilimenti come musei o luoghi storici. Tuttavia, diverse guide turistiche lavorano autonomamente su base freelance


Cosa fa

  • Partecipa ad incontri preliminari e informativi con il Tour Manager per discutere aspetti relativi al gruppo  (età dei partecipanti, itinerari, interessi ed esigenze speciali, presenza di disabili, ecc).

  • Accoglie i turisti prima di iniziare
     il giro (in aeroporto, in pullman, in albergo o altri punti di ritrovo)

  • È in grado di fornire informazioni dettagliate riguardo, edifici storici, scavi archeologici, attrattive artistiche monumentali e paesaggistiche, attività culturali, folkloristiche e altre
    manifestazioni collegate al tempo libero

  • si assicura che il gruppo rispetti la cultura, la cucina e le tradizioni locali nonché
    le norme e le regole
    del posto.

  • Verifica il numero di componenti del gruppo, assicurandosi che nessuno si perda o venga lasciato indietro e che il gruppo non corra pericoli

  • E' in grado di mantenere alta l'attenzione del gruppo, siano essi bambini, adulti o anziani


Le sue abilità

  • Eccezionali doti interpersonali e comunicative

  • Sa spiegare i punti di interesse in modo forte e chiaro
    Sa essere empatico ed ispirare fiducia
    Ha una personalità amichevole e altamente flessibile

  • Sa utilizzare le radioguide (che stanno rimpiazzando microfoni e magafoni)  in modo da far immergere ogni componente del gruppo nel tour con libertà di movimento senza disturbare altri turisti e senza far perdere nessuna parola della guida turistica.

  • Mantiene la calma durante situazioni di stress
    Sa gestire un gruppo di persone eterogenei, multicultural

  • E' in grado di cogliere le necessità dei turisti e di rispondere a domande e lamentele


Non solo guide turistiche

Vi sono diverse professioni “simili” correlate a quella della guida turistica

Tour leader o accompagnatore turistico

Fornisce assistenza ed informazioni di interesse turistico senza invadere però l'ambito di competenza della guida turistica. Gestisce fondo cassa, biglietti e documenti di tutto il gruppo, conoscere le principali leggi turistiche, compito di mediare con i clienti, con i committenti, con le autorità locali, con le guide turistiche, con il personale di servizio con cui si entra in contatto, ecc.).

Guida alpina

E' il professionista che accompagna i visitatori in camminate in montagna o su sentiero, guida i turisti in ascensioni su roccia e ghiaccio insegnando loro anche tecniche alpinistiche

Guida speleologica

Conduce i turisti in grotte e cavità sotterranee.
La sua preparazione è anche di tipo “tecnico” e l’esercizio della professione sottintende particolari abilità fisiche

Guida ambientale

Accompagna nella visita di ambienti naturali, di musei eco-ambientali, illustrandone  gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali, le attrattive paesaggistiche. In questa tipologia di visite guidate non è, ad ogni modo, richiesto l’uso di attrezzature tecniche particolari

L'interprete

E’ inteso come conoscitore di una lingua straniera. Traduce oralmente (o tramite segni nel caso delle lingue dei segni) da una lingua di partenza verso una lingua d'arrivo.
L’interprete si caratterizza anche per la mimica, gestualità, buone conoscenze di retorica, scioltezza e comprensione della lingua parlata


Come si diventa guida turistica

La formazione per diventare guida turistica, dovrebbe iniziare già dalle scuole superiori, dove si consiglia il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo.
Per quanto riguarda l’università, il corso di laurea più indicato è certamente quello in Storia dell’arte; in alternativa, sono adatti anche tutti i corsi di laurea in materie umanistiche o in Beni culturali, o titolo equipollente. Inoltre, nella formazione sono considerati anche i corsi di preparazione all’esame di abilitazione.
Fondamentale anche:
la profonda passione per tutto ciò che riguarda il proprio territorio, dalla storia alle tradizioni;
una cultura generale ampia sulla storia e la cultura del nostro Paese;
una conoscenza specifica della storia dell’arte e dell’archeologia;
conoscenza di almeno due lingue straniere, che consentono di lavorare anche con i turisti provenienti da altre nazioni.

La disciplina che regola l’accesso a questa professione è
contenuta nel Decreto Ministeriale dell’11 dicembre 2015.

Tale provvedimento ha stabilito che i requisiti minimi per poter partecipare all’esame sono i seguenti:

  • essere maggiorenni.
  • essere in possesso del diploma di laurea triennale (sono consigliabili percorsi di laurea in campo storico-artistico, archeologico, letterario, linguistico)
  • essere in possesso della qualifica professionale di guida turistica conseguita negli Stati membri dell'Unione Europea

L’esame di Stato per il conseguimento del patentino

A cadenza biennale le Regioni e le Province autonome stabiliscono lo svolgimento delle sessioni di esame, tramite la pubblicazione di appositi bandi. È bene, dunque, informarsi periodicamente sul sito della propria Regione per leggere il bando e inviare la domanda entro la scadenza prevista

L’Esame di Stato consiste in 3 prove:

Prova orale

Prova scritta

Prova pratica

Composta da quesiti a risposta multipla e domande generali sulla legislazione, l’organizzazione turistica e la storia dell’arte italiana, con particolare riguardo ai siti artistici oggetto di domanda per la specifica abilitazione, ossia quelli del territorio per il quale si intende ottenere il patentino.


Sulle stesse materie della prova scritta, più una parte per verificare le competenze linguistiche


in cui i candidati dovranno cimentarsi nella simulazione di una visita guidata, utilizzando anche supporti multimediali.

Una volta superato l’esame e conseguito il patentino di abilitazione, si può essere inseriti nell’elenco nazionale delle guide turistiche nei siti di particolare interesse storico-artistico.

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